Mi presento sono Silvia Gambato e diverso tempo fa ho deciso cosa avrei fatto da grande. Sono una psicologa psicoterapeuta e da anni lavoro con i bambini e gli adolescenti.

Ognuno di loro in questi anni mi ha arricchito, cambiata, segnata. Ogni persona che ha varcato la stanza di terapia ha portato con se il suo mondo fatto a volte di silenzi profondi, di rabbia che distrugge, di fughe da qualcosa che provoca dolore o muri alti e difficili da scalare.

Ogni volta ho accolto, ascoltato e dato forma ad una emozione, cercando di dare finalmente voce a quel silenzio, di ri-costruire ciò che era stato distrutto, di trovare la strada che portasse proprio lì da dove si era scappati e i muri nel corso del tempo sono diventati più bassi e fragili.

La stanza di terapia offre un altro luogo nel quale viversi, un modo diverso di vedersi e nel quale sperimentarsi. Si ha così la possibilità di scoprirsi, di togliersi maschere, di comprendere le proprie potenzialità ciò che possiamo essere veramente.

La terapia come “altro luogo e tempo” per entrare in contatto con sè stessi e per liberarsi di quelle zavorre che ci portiamo dietro, che ci appesantiscono e impediscono di percorrere la nostra strada.

Succede così che le prospettive cambiano, la realtà acquista sfumature diverse, ci si scopre più forti e resilienti e pronti a continuare il cammino interrotto con una consapevolezza nuova.